RESPONSABILITA’ MEDICA: le complicanze derivanti da interventi di routine devono essere imprevedibili ed inevitabili

Secondo al sentenza n. 24074/17 della Corte di Cassazione, nel caso di un intervento di routine, è il professionista che deve dimostrare che le complicanze da esso derivanti non potevano essere da lui previste, non essendo più sufficiente, ai fini della prova liberatoria, definire tali eventi come semplici “complicanze intraoperatorie” che si possono cioè verificare, ma…

Il rispetto delle linee guida non è più sufficiente

Il rispetto delle linee guida da parte del medico è considerato un parametro che il giudice deve valutare ai fini dell’accertamento della responsabilità medica ma, secondo la Cassazione (cfr. sentenza n. 11208/2017), questo non è più sufficiente per escluderla: si deve infatti valutare se, pur avendo osservato le linee guida previste, le circostanze del caso…