Danno morale e personalizzazione del danno secondo le Tabelle di Milano

Con una recentissima pronuncia, la Cassazione riconosce la sofferenza patita dalle vittime, ma nei limiti del danno non patrimoniale. Negate quindi le aggiunte ulteriori a titolo di personalizzazione e comunque, secondo i Supremi Giudici, serve sempre la prova dell’ulteriore danno che legittima tale personalizzazione. Il 10 novembre scorso, la Cassazione ha precisato i criteri da…

Due nessi di causa per la responsabilità sanitaria?

Secondo una recente pronuncia della Suprema Corte, nelle cause afferenti la materia della responsabilità professionale medica, occorre tenere distinti due ‘cicli cusali’. Vediamo quindi di fare chiarezza sul punto. L’ordinanza numero 25288/2020 della Corte di cassazione, opera una distinzione netta con riferimento alla causalità nella responsabilità medica. Secondo i Giudici, infatti, vi è un ciclo…

La diversità della responsabilità medica: contrattuale ed extracontrattuale

La Legge n. 24/2017 (c.d Legge Gelli), la quale, in tema di responsabilità medica, rimanda sia ad una responsabilità contrattuale e sia ad una extra – contrattuale. Il Tribunale di Crotone, con la sentenza in commento (n. 577 del 2020), è intervenuto per rimarcare distinzioni e confini delle due responsabilità. I fatti  Il coniuge di…

Fatto ignoto: a chi spetta l’onere di dimostrarlo?

I Giudici della Corte di cassazione, con la sentenza n. 18102 del 2020, si sono soffermati su due aspetti fondamentali del c.d. nesso causale nei giudizi di malasanità. In tali giudizi, infatti, il medico e il paziente sono gravati da un differente onere della prova e, quindi, il fatto ignoto ricade sull’uno o sull’altro a…

Danno patrimoniale futuro: torna il criterio del ‘triplo della pensione sociale’

La Corte di Cassazione, con il recentissimo provvedimento n. 17690 del 25 Agosto 2020, è tornata ad affermare la validità del principio secondo cui “…quale parametro di riferimento per la liquidazione equitativa (ex art. 1226) del danno patrimoniale futuro da incapacità lavorativa, anche se patito in conseguenza di errata prestazione sanitaria da soggetto percettore di…

Consenso informato: spetta al paziente provare che, se adeguatamente informato, non avrebbe fatto l’intervento

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 9887/2020 conferma il principio ormai pacifico in base al quale, in ambito medico la manifestazione del consenso del paziente all’intervento chirurgico è espressione del diritto all’autodeterminazione, che trova il suo fondamento in quanto sancito dagli artt. 2, 13 e 32, comma 2,della Costituzione. I Giudici precisano però che, nel momento in…

Danno biologico, indennizzi aumentati del 40%

Per gli infortuni verificati e le malattie professionali denunciate dal 1° gennaio 2019 aumenterà del 40% il valore degli importi erogati dall’Inail per gli indennizzi del danno biologico che verranno erogati ai lavoratori per i quali sia stata accertata una menomazione dell’integrità psicofisica tra il 6% e il 15%. Sulle regole introdotte dal decreto del…

Errore medico in sala parto. Risarcimento danni Milionario

Una mamma fiorentina, avvertendo le consuete doglie, si è recata al Pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio (Firenze), dove venne accolta dai sanitari di turno, i quali però, nonostante alcuni tracciati evidenziassero una sofferenza fetale, decisero di attendere la nascita tramite parto naturale, invece che procedere con un taglio cesareo di urgenza. Una decisione…

Responsabilità medica – Tentare la manovra pericolosa rende il medico responsabile

Nel caso in cui un medico debba sottoporre il paziente ad un intervento particolarmente rischioso, egli deve, proporzionalmente, procedere con una maggiore prudenza rispetto al normale, al fine di evitare di essere considerato responsabile per gli eventuali danni arrecati al soggetto. La fattispecie Un anestesista, non in situazione di emergenza e in condizioni discrete del…

Responsabilità medica – Se il medico si rifiuta di effettuare test genetici sui feti

  Che cosa succede se il ginecologo, pur sapendo che la futura madre vorrebbe abortire in caso di gravi patologie, si rifiuta di effettuare alcuni test sui feti? È questa la vicenda analizzata dalla sentenza in commento. La fattispecie Una donna, incinta, ha chiesto più e più volte di effettuare test clinici sul nascituro, ma…