Con il decreto legge dell’8 Aprile scorso, sono state previste alcune misure, valide fino al 31 Dicembre 2020, volte a facilitare il processo e ad incrementare il volume di concessione di finanziamenti alle imprese e agli esercenti arti e professioni, da parte di banche e altri intermediari finanziari autorizzati all’esercizio del credito, mediante la concessione di garanzie statali per il tramite di SACE S.p.A. e del Fondo centrale di garanzia per le PMI. Vediamo più nel dettaglio le agevolazioni previste.

1. Potenziamento del fondo centrale di garanzia per le PMI

Si prevede che la garanzia sia concessa dal Fondo a titolo gratuito e non è dovuta la commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie, di cui all’art. 10 co. 2 del DM 6.3.2017. Ovviamente, c’è un limite all’importo massimo garantito per ogni impresa: originariamente il tetto massimo era 2.5 milioni di Euro, oggi, sono 5 i milioni di Euro che possono essere concessi. Di tali aiuti, possono beneficiare anche quelle imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499.

In attesa della preventiva autorizzazione della Commissione europea, la circolare incrementa al 90% la percentuale di copertura di garanzia diretta e al 100% quella di riassicurazione, con riguardo ai finanziamenti aventi le seguenti caratteristiche:

  • un ammontare non superiore all’importo maggiore tra: il 25% del fatturato del beneficiario nel 2019, il doppio della spesa salariale annua del beneficiario nel 2019, il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi;
  • una durata fino a 72 mesi:
  • a garanzia del 90% (sempre in attesa del parare favorevole della Commissione europea, come detto) si può aggiungere ad una ulteriore copertura concessa da Confidi o altri soggetti abilitati al rilascio di garanzie, sino alla copertura del 100% del finanziamento concesso: in favore dei soggetti beneficiari con ammontare di ricavi non superiore a 3,2 milioni di euro o per prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario.

2. Sace S.p.A. rilascerà garanzie per i finanziamenti

Oltre alle misure di cui sopra, il decreto legge consente alla Sace S.p.A. di rilasciare garanzie per finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese.

I beneficiari saranno sia gli esercenti arti e professioni e le PMI, ma anche e soprattutto la grande impresa.

La garanzia rilasciata da SACE S.p.A., non avverrà a titolo gratuito ed è rilasciata a condizione che il finanziamento non abbia durata superiore a 6 anni e l’ammontare non superi l’importo maggiora tra il 25% del fatturato del beneficiario nel 2019, come risultante dal bilancio o dalla dichiarazione fiscale ed il doppio della spesa salariale annua del beneficiario nel 2019, come risultanti dal bilancio ovvero da dati certificati se l’impresa non approvato il bilancio.

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Lo studio FCA rimane ovviamente a disposizione per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento in merito.

Avv. Francesco Cecconi