Come è noto, in questi ultimi anni i casi di malasanità sono aumentati in modo esponenziale. Per averne conferma è sufficiente guardare la cronaca settimanale. Questo perché, anche grazie ai media, vi è una maggiore consapevolezza, da parte dei pazienti, dei loro diritti.

Di conseguenza sono aumentate anche le richieste risarcitorie che, tramite la nostra assistenza legale, in alcuni casi si sono concluse con risarcimenti danni davvero molto importanti (anche oltre un milione di euro).

Occorre però anche ricordare che, per fortuna, la malasanità non è la regola e che statisticamente gli errori medici, nel tempo, sono diminuiti grazie al continuo perfezionamento delle procedure.

E’ per questa ragione che la regola aurea del nostro studio è quella dei “tre no” ossia accettiamo e portiamo avanti solamente casi di effettiva e riconosciuta responsabilità medica (malasanità).

Se dal primo esame preliminare accertiamo che non sussiste alcuna responsabilità medica, informiamo il cliente ed archiviamo il caso di “malasanità” senza addebito di spese legali o di consulenze mediche.

Inserisci qui tuoi dati per una consulenza senza impegno!
Verrai ricontattato nel più breve tempo possibile.

Avv. Francesco Cecconi
[email protected]
+39 055 5520283

Compensi per casi malasanità

A garanzia della nostra professionalità il compenso dello studio, su richiesta del cliente e previa valutazione della complessità della vicenda, potrà esser legato all’effettivo risultato conseguito, in tal modo il danneggiato eviterà di esporsi a voci di spesa considerevoli (ad esempio per iniziali pareri legali di fattibilità o per i costi dell’intera attività giudiziaria di primo o secondo grado).

In caso di mancato risarcimento NON verrà richiesto alcun compenso per l’attività svolta.

Il nostro team di esperti accetta incarichi da tutta Italia. Nel caso non riusciste a raggiungerci verremo noi da voi.

Le ultime notizie sulla malasanità

Studio legale dell’anno 2022

Negli scorsi mesi Statista, in collaborazione con Il Sole 24 ORE, ha svolto, per il quarto anno consecutivo, l’indagine “Gli Studi legali dell’anno” allo scopo di individuare le eccellenze del panorama legale italiano secondo le indicazioni di avvocati e clienti. Lo Studio Legale FCA – Firenze – è stato selezionato tra ”Gli Studi legali dell’anno…

Leggi di più

Decesso di un paziente per condotta omissiva dei sanitari: il nesso causale deve sussistere in base al principio del “più probabile che non”

18 maggio 2022 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8114 del 14 marzo 2022 ha confermato un principio consolidato secondo il quale la verifica del nesso causale tra condotta omissiva e fatto dannoso si basa sull’accertamento della probabilità del conseguimento del risultato idoneo ad evitare il rischio specifico di danno. Tale accertamento deve…

Leggi di più