Con la sentenza n. 8175 del 24 marzo 2021 la Suprema Corte si è pronunciata sul tema della donazione indiretta realizzata in Italia tramite di bonifici provenienti da persona non residente, ritenendola non soggetta a tassazione nel nostro Paese.

La decisione trova fondamento sul presupposto che l’imposta di donazione prevista dalla legge italiana è applicabile soltanto su beni fisicamente esistenti in Italia: nel caso di specie, non essendo il denaro esistente in Italia (in quanto collocato in conto estero), il relativo trasferimento non deve essere tassato.

Rimane sottinteso nel corpus del provvedimento che l’art. 1, comma 4 bis D. Lgs. 346/1990 trova comunque sempre applicazione: le donazioni indirette effettuate, ad esempio, dai genitori al figlio per comprarsi la prima casa sono esenti dall’imposta sulle donazioni poiché liberalità finalizzate alla conclusione di un atto soggetto ad IVA o imposta di registro.