L’omessa acquisizione del consenso informato del paziente genera una responsabilità dei medici autonoma rispetto alle altre voci di danno?

Nel caso in cui si sia verificato il passaggio in giudicato della sentenza di rigetto della domanda risarcitoria per colpa medica, è ancora possibile proporre successivamente la domanda per danni derivanti dalla mancata acquisizione del consenso informato? La fattispecie Dalla consulenza tecnica, espletata nel corso di un giudizio per responsabilità medica, era emerso che il…

Il risarcimento del danno non patrimoniale in forma di rendita vitalizia

Il risarcimento del danno non patrimoniale per la grave lesione del bene salute ben può essere risarcito, in alternativa al metodo tradizionale, con lo strumento della rendita vitalizia, ove le circostanze del caso lo indichino, quali la oggettiva gravità della situazione in cui versi la vittima, il carattere permanente del danno e l’impossibilità di stabilire,…

Sopravvisse tre giorni all’incidente e poi morì: troppo poco liquidare 2500 euro al giorno quale danno catastrofale

Il danno c.d. catastrofale consiste nello stato di sofferenza spirituale od intima patito dalla vittima nell’assistere al progressivo svolgimento della propria condizione esistenziale verso il fine-vita e quindi nella sua consapevolezza del fatto che la sua morte si stia lentamente avvicinando. In tale sentenza vediamo come i giudici hanno liquidato tale danno, risarcibile sempre in…

Epatite trasmessa dal marito infermiere: niente indennizzo dal Ministero della Salute

Nel caso di specie, alla richiedente è stato negato l’indennizzo in applicazione del termine triennale di decadenza, che rende inammissibile la sua domanda. La fattispecie La donna ha scoperto la malattia prima che essa fosse diagnosticata al coniuge. Lui, infermiere professionale, viene colpito da epatite post trasfusione. A essere contagiata è però anche la moglie.…

Il danno morale può ancora essere valutato a parte?

Secondo la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 8755 del Maggio 2019, la risposta è affermativa: il danno morale può avere una liquidazione separata rispetto a quello biologico, anche se questo, secondo alcuni, crea una disparità di trattamento rispetto a pronunce diverse della Corte di Cassazione secondo le quali il danno biologico deve considerare…

Malasanità: Graffette migrate nell’addome del paziente, il risarcimento del danno non patrimoniale

La questione peculiare affrontata dal tribunale di Monza riguarda l’abnorme durata dello stato di invalidità temporanea, protrattosi per ben otto anni, che determina una liquidazione del tutto inusuale del danno, il cui importo finisce per risultare più del triplo rispetto a quello liquidato a titolo di invalidità permanente. Ma analizziamo più da vicino la sentenza.…