Danno da emotrasfusioni : il termine prescrizionale decorre dal momento in cui si è in grado di percepire il nesso tra la condotta errata ed il danno

Secondo la Cassazione (vedi commento alla sentenza n. 16468 del  09/06/2023;Cassazione-16468-2023), in tema di danno da emotrasfusioni il termine quinquennale di prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui il soggetto è in grado di percepire il collegamento causale tra condotta errata del medico e danno patito. È, dunque, necessario che il soggetto sia messo…

L’infezione da Covid è un infortunio sul lavoro anche per le polizze private

15/09/2022 Dopo il Tribunale di Torino (sent. n. 184 del 19/01/2022) anche il Tribunale di Vercelli (sent. n. 383 del 4/8/22), ha riconosciuto la piena indenizzabilità dell’infezione da Covid per le polizze private facendola rientrare nel concetto di “infortunio” anziché in quello di “malattia”. In allegato il testo integrale della sentenza che costituisce un importante…

Dimesso dopo una frattura al bacino non diagnosticata: muore paziente e risarcimento alla famiglia

23 maggio 2022 Un paziente, a seguito di un sinistro, si era recato al Pronto Soccorso per un forte dolore alla gamba e al bacino. Il personale sanitario incaricato, a seguito di radiografia, riteneva non vi fosse alcuna frattura e, dunque, dimetteva il paziente dalla struttura. Successivamente, lo stesso decedeva a causa di trombosi polmonare,…

Decesso di un paziente per condotta omissiva dei sanitari: il nesso causale deve sussistere in base al principio del “più probabile che non”

18 maggio 2022 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8114 del 14 marzo 2022 ha confermato un principio consolidato secondo il quale la verifica del nesso causale tra condotta omissiva e fatto dannoso si basa sull’accertamento della probabilità del conseguimento del risultato idoneo ad evitare il rischio specifico di danno. Tale accertamento deve…

Colpa grave e colpa lieve: la Cassazione chiarisce i confini della responsabilità sanitaria

5 maggio 2022 La Suprema Corte (con sentenza n. 4905/2022) ha affermato che la colpa lieve del medico deve essere valutata non in relazione alla gravità della malattia del paziente, bensì alla difficoltà dell’intervento, nonostante la diagnosi precoce. In altri termini, la responsabilità è esclusa quando l’intervento medico sia di particolare difficoltà e solo ove…

La sentenza di secondo grado è nulla se il Giudice d’Appello non prende posizione sulle critiche alla CTU

Con tale pronuncia, i Giudici della Corte di cassazione, affermano che i limiti di sindacato propri del giudizio di cassazione non devono applicarsi al giudizio di appello La fattispecie Entrambi i giudici di merito avevano rigettato la domanda volta ad accertare la condotta dannosa addebitabile a due dottori e fonte di responsabilità sanitaria a carico…

Le tabelle di Milano possono essere disapplicate dal Giudice solamente se ne viene data adeguata motivazione

I criteri di valutazione equitativa devono essere idonei a consentire una valutazione che sia equa, adeguata e proporzionata tenuto conto di tutte le circostanze concrete del caso specifico mediante la personalizzazione del danno. In tale senso, le tabelle del Tribunale di Milano si sostanziano in regole di equità, con la finalità di circoscrivere la discrezionalità…

Tabelle milanesi per il risarcimento del danno: no all’applicazione stereotipata

Secondo quanto affermato recentemente dai giudici della Corte di Cassazione, il giudice, nella liquidazione equitativa prevista dalle tabelle milanesi, può (e deve) superare i limiti degli ordinari parametri ivi previsti quando la specifica situazione di danno è caratterizzata dalla presenza di circostanze di cui il parametro tabellare non può aver già tenuto conto. La fattispecie…

Consenso Informato: la sottoscrizione di un modulo dattiloscritto con aggiunte a penna costituisce informazione idonea

Il modulo di prestazione del consenso sottoscritto lo stesso giorno dell’intervento non inficia la conclusione del corretto adempimento del relativo obbligo dei medici curanti, qualora il documento scritto appaia come approdo di un percorso seguito in precedenti incontri e discussioni aventi ad oggetto la valutazione delle patologie preesistenti della paziente, la necessità di procedere all’intervento,…