Il Tribunale di Firenze ha condannato due strutture sanitarie al risarcimento di 500.000 euro a titolo di responsabilità medico sanitaria per aver costretto un’anziana paziente a subire l’amputazione della gamba a causa di un’infezione contratta in una delle due strutture e mai curata adeguatamente in nessuna delle due.

Nello specifico la paziente veniva ricoverata per un intervento chirurgico ad un arto inferiore da cui originava una profonda infezione, progressivamente degenerata sino al peggiore degli esiti cioè l’amputazione della gamba a causa di molteplici negligenze, imperizie ed imprudenze ripartite di entrambe le strutture.

Alla paziente è stato, inoltre, riconosciuto anche il diritto al risarcimento per il disagio dovuto alla (obbligata) mobilità in carrozzina.

 

 

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