La prescrizione del diritto al risarcimento del danno per “malasanità”: quando è quinquennale e quando decennale.

Chi agisce per il risarcimento dei danni subiti come vittima di un “errore medico” (o in qualità di suo erede), ha tempo 10 anni per azionare il proprio diritto nei confronti dell’azienda sanitaria, in quanto la relativa richiesta si inquadra in un illecito di natura contrattuale . Se invece chi agisce è un soggetto che…

Danni da talidomite: da quando inizia a decorrere la prescrizione per la domanda di indennizzo?

Come per il danno da emotrasfusioni, anche per il danno da somministrazione di un farmaco senza adeguati controlli sulle potenzialità di produrre effetti collaterali dannosi per la salute vale il principio per cui il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da parte di chi assume di aver contratto per contagio una malattia…

L’omessa acquisizione del consenso informato del paziente genera una responsabilità dei medici autonoma rispetto alle altre voci di danno?

Nel caso in cui si sia verificato il passaggio in giudicato della sentenza di rigetto della domanda risarcitoria per colpa medica, è ancora possibile proporre successivamente la domanda per danni derivanti dalla mancata acquisizione del consenso informato? La fattispecie Dalla consulenza tecnica, espletata nel corso di un giudizio per responsabilità medica, era emerso che il…

Diritto di famiglia e delle successioni: l’apertura della successione fissa l’entità e ampiezza della legittima  

Il Tema in Discussione: è (davvero) l’apertura della successione il momento in cui si stabilisce l’entità e ampiezza della quota di legittima?Secondo la Cassazione (come sotto vedremo) in tema di successione necessaria la quota spettante al legittimario rinunciante non si accresce a favore degli altri legittimari accettanti, dovendo l’individuazione della quota di riserva spettante alle…