Cassazione civile, sez. III, 04/02/2016, n. 2177 Quanto alle modalità ed ai caratteri del consenso alla prestazione medica, anzitutto, esso deve essere personale (salvo i casi di incapacità di intendere e volere del paziente), specifico e esplicito, nonché reale ed effettivo, non essendo consentito il consenso presunto; deve essere pienamente consapevole e completo, ossia deve…

IMPOSSIBILITÀ DI ACQUISIRE NUOVI DOCUMENTI DURANTE L’ESPLETAMENTO DELLA CTU, NONOSTANTE IL CONSENSO DELLE PARTI NEI CASI DI MALASANITA’

Tribunale Lamezia Terme 31 marzo 2016 – Pres. Brattoli – Est. Sirianni. È tardiva la produzione di documenti durante l’espletamento di una consulenza tecnica d’ufficio del CTU per le controversie per malasanità. Il consenso delle parti all’acquisizione di nuova documentazione, espresso in sede di espletamento delle operazioni di CTU, è comunque, irrilevante, poiché, ai sensi…

ATP IN AMBITO DI RESPONSABILITA’ MEDICA: AMMISSIBILE PER LA RATIO STESSA DELL’ISTITUTO

Tribunale ordinario di Foggia, ordinanza 9 maggio 2016 Il giudice ritiene ammissibile la consulenza tecnica preventiva per i casi di responsabilità medica, in quanto l’istituto è chiaramente finalizzato alla composizione della lite prima dell’inizio del giudizio di merito ed un’eventuale inammissibilità ai soli casi in cui la volontà conciliativa delle parti emerga dalla intenzioni delle…

DANNO MORALE: IL GIUDICE PUO’ QUANTIFICARE IL PREGIUDIZIO SUBITO IN MISURA MAGGIORE RISPETTO ALLA QUANTIFICAZIONE TABELLARE

Cassazione Civile, sez. III, sentenza 23/03/2016 n° 5691 Quantificazione del danno: la Cassazione Civile fa un ulteriore passo avanti. Il pregiudizio derivante dal danno morale può assumere un maggior rilievo rispetto alla determinazione di una percentuale del danno biologico. In altre parole, la componente del danno non patrimoniale riconducibile al danno morale quantificabile in una…

TRA GLI OBBLIGHI DEL MEDICO ANCHE QUELLO DI INFORMARE I PAZIENTI DELLA POSSIBILITA’ DI RICORRERE AD UN CENTRO DI PIU’ ELEVATA SPECIALIZZAZIONE

[column width=”1/1″ last=”true” title=”” title_type=”single” animation=”none” implicit=”true”] In ambito di responsabilità medica, il sanitario ha l’obbligo d’informare la paziente della possibilità di ricorrere ad un centro ecografico di più elevato livello di specializzazione, nonostante la diagnosi di normalità morfologica del feto effettuata con strumenti che non hanno permesso la visualizzazione dello stesso nella sua interezza.…

CTU NECESSARIA IN AMBITO DI RESPONSABILITÀ MEDICA, DATA L’OVVIA MANCANZA DI CONOSCENZA TECNICA DEL GIUDICE IN TALE CAMPO

La stima del danno alla salute, richiedendo nozioni mediche, necessita dell’ausilio di un consulente tecnico (a meno che il giudice non ritenga di acquisire da sé le cognizioni tecniche per l’accertamento di questo tipo di pregiudizio). Affermando, così, il principio secondo cui “la consulenza tecnica d’ufficio, che di norma non è mezzo di prova, lo…

La Legge Balduzzi sulla responsabilità del medico ha superato il vaglio di legittimità costituzionale.

Pubblichiamo l’ordinanza del 6 dicembre 2013, n. 295, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre…