Malasanità: Graffette migrate nell’addome del paziente, il risarcimento del danno non patrimoniale

La questione peculiare affrontata dal tribunale di Monza riguarda l’abnorme durata dello stato di invalidità temporanea, protrattosi per ben otto anni, che determina una liquidazione del tutto inusuale del danno, il cui importo finisce per risultare più del triplo rispetto a quello liquidato a titolo di invalidità permanente. Ma analizziamo più da vicino la sentenza.…

In caso di lesione del marito, alla moglie spetta sia il danno psichico che il danno parentale

Risarcibili i pregiudizi derivanti dal peggioramento della situazione delle vittime cd. secondarie a seguito delle gravi lesioni riportate dal congiunto. La fattispecie Il Tribunale di Milano aveva condannato a pagare € 22.000,00 a titolo di danno biologico all’attuale moglie (all’epoca dei fatti convivente) del danneggiato da incidente stradale. In particolare era stato riconosciuto (a seguito…

Incostituzionale la disciplina dell’indennizzo della Sindrome da talidomite

La disciplina che riconosce anche ai nati nel 1958 e nel 1966 affetti da sindrome da talidomide, determinata dalla somministrazione dell’omonimo farmaco, l’indennizzo previsto per i soggetti nati negli anni dal 1959 al 1965 è incostituzionale nella parte in cui concede loro tale indennizzo solo a partire dal 21 agosto 2016, anziché dalla medesima data…

Contagio da emotrasfusione: la responsabilità del Ministero della Salute non è legata al criterio della colpa

In tema di responsabilità del Ministero della Salute per patologie derivanti da emotrasfusioni, ciò che rileva ai fini del giudizio sul nesso causale è l’evento obiettivo dell’infezione e la sua derivazione probabilistica dalla trasfusione, a prescindere dalla specificazione della prima in termini di malattia tipica. Il rapporto eziologico tra la somministrazione del sangue infetto in…

Cosa devono provare gli eredi per ottenere il risarcimento del danno patrimoniale da perdita del congiunto

Nella decisione in commento i giudici di legittimità tornano a confrontarsi sulla risarcibilità dei danni patrimoniali che i superstiti possano soffrire a seguito del prematuro decesso del congiunto, causato dal fatto illecito altrui. La fattispecie Un uomo, conseguentemente all’esposizione, alle polveri ed alle sostanze tossiche in ambito lavorativo, perdeva la vita prematuramente. La coniuge e…

Consenso informato: l’ultima pronuncia della Cassazione

Se manca il consenso informato i medici devono risarcire il paziente e ciò anche se l’operazione è stata eseguita correttamente. Per la Corte di Cassazione, inoltre, l’assenza di consenso informato determina responsabilità medica anche in mancanza di previsioni specifiche. La fattispecie Se manca il consenso informato, i sanitari sono tenuti a risarcire il paziente delle…

Responsabilità Medica – Danno da mancato consenso informato: risponde anche l’aiuto chirurgo

La sentenza in esame, affronta il tema della responsabilità risarcitoria per la mancata informazione. Secondi i giudici, infatti, tale responsabilità non riguarda solo il capo dell’equipe medica che ha eseguito l’intervento, ma anche l’aiuto-chirurgo che ha consigliato l’operazione chirurgica. La fattispecie Nel caso in esame, un uomo aveva convenuto in giudizio due medici e l’Azienda…

Responsabilità medica – Tentare la manovra pericolosa rende il medico responsabile

Nel caso in cui un medico debba sottoporre il paziente ad un intervento particolarmente rischioso, egli deve, proporzionalmente, procedere con una maggiore prudenza rispetto al normale, al fine di evitare di essere considerato responsabile per gli eventuali danni arrecati al soggetto. La fattispecie Un anestesista, non in situazione di emergenza e in condizioni discrete del…

Responsabilità medica – Se il medico si rifiuta di effettuare test genetici sui feti

  Che cosa succede se il ginecologo, pur sapendo che la futura madre vorrebbe abortire in caso di gravi patologie, si rifiuta di effettuare alcuni test sui feti? È questa la vicenda analizzata dalla sentenza in commento. La fattispecie Una donna, incinta, ha chiesto più e più volte di effettuare test clinici sul nascituro, ma…

Responsabilità medica – La diagnosi tempestiva è un dovere dei sanitari: quando spetta il risarcimento

Attraverso la sentenza in commento, la Cassazione ci indica in quali casi i parenti della vittima possono chiedere ed ottenere un risarcimento nel caso di errata e non tempestiva diagnosi dei sanitari: che cosa succede cioè, quando un medico non diagnostica per tempo una malattia che poi porterà al decesso il paziente? C’è margine per…